Sono uniti e daranno filo da torcere in aula alla maggioranza per alzare le risorse destinate alla casa, mobilità, sicurezza. Si è aperto ieri il match in Consiglio comunale sul Bilancio 2026 (con altre sedute domani e una a oltranza giovedì) e i capigruppo del centrodestra con i rispettivi segretari hanno dettato le priorità. Pronti oltre 226mila emendamenti per portare il sindaco a trattare al tavolo. I leghisti Alessandro Verri e Samuele Piscina spingono per posticipare ancora «l'assurdo divieto per moto e scooter in Area B e C» che è solo rinviato a ottobre 2026 e tra gli emendamenti ci sono quelli per 3mila telecamere in più in città e dotazioni di sicurezza per i vigili, «a partire dai taser, il Comune ne sta testando 6 da 2 anni». La commissaria cittadina
di Forza Italia Cristina Rossello e il capogruppo Luca Bernardo insistono sul problema delle barriere architettoniche, «ci sono troppe disfunzioni perchè manca la manutenzione», a partire dagli ascensori bloccati in metrò, «bisogna garantire l'accesso alla città ai disabili». Chiedono fondi per lavorare sul malessere giovanile, un nucleo dei vigili dedicato alle attività commerciali nelle ore notturne, voucher per i giovani con reddito basso che vogliono scriversi a corsi di formazione. Mariangela Padalino (Noi Moderati) cita il fondo per le «manutenzioni flash» nelle case popolari o presidi mobili nelle zone della movida, con «vigili e psicologi per intercettare il disagio giovanile». Anche Riccardo Truppo (FdI) ricorda che le moto «sono l'unica vera alternativa alle auto» e i divieti colpirebbero «100mila mezzi in città, 900mila in Lombardia». E unisce tutti il tema urbanistica. Viste le risse in maggioranza, Manfredi Palmeri ironizza: «Dovremo essere all'altezza, c'è già chi fa opposizione». Per ora i capigruppo Pd Beatrice Uguccioni, dei Verdi Tommaso Gorini,
dei Riformisti Giulia Pastorella e della Lista Sala Marco Fumagalli hanno firmato insieme (quasi a «blindarli») 26 emendamenti per un milione di spesa totale. Priorità: disagio giovanile, anziani, centri estivi, aree refrigeranti, abbattimento barriere architettoniche nelle pensiline Atm, 200mila euro per gli impianti sportivi, 100mila per manutenzione della segnaletica stradale pedonale e ciclistica. Nell'ambito del Piano Anticaldo, chiedono di investire 100mila euro «per creare aree refrigeranti e spazi attrezzati per resistere al caldo», 100mila per «pianificare momenti di sensibilizzazione sul cambiamento climatico e incentivare la messa a dimora di piante nei condomini».
L'assessore Emmanuel Conte in aula calcola che con una media di 4 minuti a emendamento «per discuterne 226mila con due sedute a settimana ci vorrebbero 27 anni, 11 anni e 4 mesi se si fa consiglio tutti i giorni».

