L'attesa perturbazione di cui si parla da giorni è ormai arrivata sull'Italia come mostrano le immagini del satellite: tutto lo Stivale è coperto da nubi ma soltanto in alcune regioni le piogge saranno intense mentre la neve torna sulle nostre montagne, dalle Alpi agli Appennini.
Le zone più a rischio
Il vortice di maltempo centrato a ovest della penisola richiama correnti meridionali con la nuvolosità in risalita dal Nord Africa: questo moto favorisce la formazione di nubi che si caricano d'umidità a contatto con le acque del Mediterraneo. Saranno le regioni occidentali a essere maggiormente colpite dal maltempo. "Il quadro meteorologico si presenta a tratti perturbato sul settore orientale della Sardegna, sui litorali toscani, sulla Liguria, con estese coperture nuvolose e precipitazioni sparse, anche su Piemonte, Lombardia occidentale, Emilia e basso Veneto", fanno sapere gli esperti de Ilmeteo.it.
Quanta pioggia cadrà
Attenzione perché i fenomeni colpiranno anche le regioni tirreniche e la Sicilia specialmente nella seconda parte della giornata, non sono esclusi locali temporali. Come detto, le piogge saranno localmente intense e persistenti: "Si prevedono i massimi accumuli, superiori ai 100-120 millimetri, tra il Levante Ligure e le aree interne dell'alta Toscana, oltre che nell’entroterra sardo", aggiungono gli esperti. Meteo invece più asciutto, stavolta, sul Triveneto e sulle regioni adriatiche maggiormente protette.
Tanta neve, ecco dove
Nubi molto "cariche" di umidità creeranno le condizioni ideali per nevicate abbondanti anche sull'arco alpino a partire dai 1.200 metri di quota: saranno soprattutto le aree più occidentali a fare il carico di neve con accumuli anche di mezzo metro al di sopra dei 1.500 metri, tra 20 e cm invece a quote comprese tra mille e 1.500 metri. In Piemonte, invece, i fiocchi bianchi potranno cadere anche a quote collinari e sui capoluoghi di Asti e Cuneo.
La tendenza successiva
Anche se il clou del maltempo si prevede per la giornata odierna, una certa instabilità rimarrà presente anche nella giornata di mercoledì 17 dicembre con nuove nubi e fenomeni seppur meno continui e intensi. Ancora una volta, bersaglio preferito saranno le regioni settentrionali e quelle tirreniche. Nei giorni seguenti le condizioni atmosferiche miglioreranno ma non ovunque: tra venerdì e il fine settimana nuove piogge anche intense si concentreranno all'estremo Sud e sulla Sicilia ma per i dettagli saranno necessari i prossimi aggiornamenti.

