La Russia alza il livello dello scontro diplomatico sull’Ucraina, escludendo in modo netto qualunque presenza di truppe Nato sul terreno e ribadendo l’assenza di margini di compromesso sui territori occupati. Parole che arrivano mentre in Europa crescono le fratture politiche: Viktor Orban denuncia il rischio di un’escalation e accusa Bruxelles di voler imporre nuovi prestiti comuni per finanziare la guerra. Intanto Volodymyr Zelensky è in Olanda, dove rilancia il fronte dei risarcimenti internazionali a Kiev e rafforza il sostegno politico occidentale, in un contesto segnato anche da nuovi episodi di tensione militare attorno a Mosca.
Territori, truppe Nato e tregua di Natale: i tre "no" di Mosca sulla trattativa
Scritto il 16/12/2025
da Redazione web

