Sgozzati il regista Reiner e la moglie

Scritto il 16/12/2025
da Valeria Robecco

La coppia trovata in casa. Arrestato il figlio Nick, ex clochard tossicodipendente

Hollywood è sotto choc per la drammatica morte del regista Rob Reiner e della moglie Michele Singer, sgozzati domenica nella loro villa di Los Angeles. La coppia è stata trovata dalla figlia Romy, che abita di fronte alla loro abitazione nel lussuoso quartiere di Brentwood, e il capo della polizia della città, Jim McDonnell, ha dichiarato che l'altro figlio Nick è stato "arrestato con l'accusa di omicidio".

Il 32enne è finito in manette e detenuto in una prigione della contea di Los Angeles con una cauzione di 4 milioni di dollari: il secondogenito della coppia ha un passato di tossicodipendenze e anni fa ha vissuto in strada come un senzatetto, mentre nel 2015 ha avuto un ruolo da co-sceneggiatore nel dramma Being Charlie diretto dal padre, liberamente ispirato alle sue esperienze personali. L'anno successivo ha poi spiegato alla rivista People che "quando ero per strada, avrei potuto morire. È tutta questione di fortuna. Tiri i dadi e speri di farcela". Stando al sito Tmz, genitori e figlio hanno partecipato sabato alla festa di Natale del comico Conan O'Brien e lì il regista di Harry ti presento Sally e il giovane avrebbero avuto un acceso litigio. A quel punto Rob e Michele hanno lasciato la festa e non è chiaro se anche Nick se ne sia andato con loro. Sempre secondo Tmz, Michele negli ultimi mesi si era lamentata con amici che lei e il marito erano disperati perché Nick continuava a far uso di droghe e loro non sapevano più che fare. Come ha riportato il New York Times citando una persona informata dalle autorità, la polizia si è concentrata quasi immediatamente su Nick: dai registri carcerari risulta che il giovane è stato arrestato domenica sera e formalmente incriminato poco dopo le 5 del mattino di lunedì. E mentre arrivano messaggi di cordoglio da tutto il mondo, il presidente Donald Trump ha scelto di lanciare un sorprendente attacco contro il regista. La morte di Reiner e di sua moglie è "molto triste" ha scritto il tycoon su Truth, accompagnando dure critiche alle condoglianze: "È mancato insieme alla moglie Michele a quanto pare a causa della rabbia che ha causato agli altri attraverso la sua grave, inflessibile e incurabile malattia, una malattia che debilita la mente nota come la cosiddetta 'Trump derangement syndrome'". "Era noto per aver fatto impazzire la gente con la sua furiosa ossessione per il presidente Trump, con la sua paranoia che ha raggiunto nuove vette mentre l'amministrazione Usa superava ogni obiettivo di grandezza, e con l'età d'oro alle porte, forse come mai prima - ha aggiunto - Che Rob e Michele riposino in pace". Parole che hanno provocato una dura reazione di due repubblicani, Marjorie Taylor Greene e Thomas Massie: "Questa è una tragedia familiare, non una questione di politica o di nemici politici" ha scritto la deputata della Georgia, ex alleata di ferro del presidente, su X. Mentre il collega del Kentucky ha sottolineato che Trump ha oltrepassato il limite: "Indipendentemente da ciò che si pensa di Reiner, è un discorso inappropriato e irrispettoso su un uomo che è appena stato brutalmente ucciso".