"Bomba" sul campo largo in Sardegna. Avs contro Todde (5s) sulla fabbrica di armi

Scritto il 16/12/2025
da Domenico Di Sanzo

Nuova "bomba" sulla Giunta guidata da Alessandra Todde in Sardegna. E stavolta è proprio il caso di dirlo, perché l'ultimo caso politico che funesta il campo largo nell'Isola riguarda proprio l'ampliamento della fabbrica dell'azienda tedesca di armi Rwm, a Domusnovas nel Sulcis. Ad aprire il fronte di crisi nella maggioranza che sostiene il primo presidente di Regione del M5s è Alleanza Verdi e Sinistra. Per certi versi un inedito negli scontri interni al centrosinistra. La formula, usata dai rossoverdi sardi, è quella dell'"apertura di una fase di confronto". La richiesta è il ritiro della delibera che autorizza l'ampliamento dello stabilimento della società tedesca, controllata dal colosso Rheinmetall. Così Avs punta a mettere in difficoltà il M5s sul suo stesso campo, quello del "pacifismo" e dell'oltranzismo pro-Pal. Con il supporto dei vertici nazionali della formazione guidata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Mentre Giuseppe Conte tace sul dossier, gli esponenti sardi di Verdi e Sinistra "sparano" all'indirizzo di Todde. "La tedesca Rheinmetall fornisce a Israele munizioni di precisione da 120 mm per carri armati, ampiamente utilizzate nell'attacco terrestre a Gaza, secondo Der Spiegel", accusano l'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Piu e i consiglieri Maria Laura Orrù, Diego Loi e Giuseppe Dessena, annunciando il no alla delibera quando sarà portata in Giunta. Ne approfittano per chiedere un confronto, più ampio, "sul tema della transizione ecologica ed energetica". Una difficoltà non da poco per Todde, che aveva detto negli scorsi giorni di non poter fare nulla per opporsi al progetto, "perché poi mi ritroverei i tribunali e gli uffici dello Stato che commissariano la Regione". La grana arriva dopo le dimissioni dell'assessore alla Sanità Armando Bartolazzi, del M5s, già sottosegretario alla Salute nel primo governo Conte e con la spada di Damocle della decadenza, su cui è prevista l'ultima udienza il 27 febbraio.

Il caso Sardegna è solo l'ultimo di un campo largo che litiga dove vince. Nella Genova di Silvia Salis il bilancio comunale è in alto mare, in Regione Toscana non si fermano le liti interne e la Giunta campana di Roberto Fico è bloccata da veti e contro-veti.