Mattarella su Mosca. "Vuole ridefinire i confini con la forza"

Scritto il 16/12/2025
da Massimiliano Scafi

Il presidente: "È in corso una operazione anti-Occidente"

Non solo Kiev, non c'è soltanto una guerra "aberrante" dietro casa che provoca "vittime e immani distruzioni". Qui, adesso, avverte Sergio Mattarella, nelle prossime settimane, si decide il destino del mondo libero. Infatti, "malgrado gli sforzi negoziali in atto" e le pressioni di Trump, "permane l'aggressione russa all'Ucraina": Mosca vuole "ridefinire con la forza gli equilibri e i confini europei, un'azione irresponsabile e inammissibile", contraria ai principi della Conferenza di Helsinki di 50 anni fa. "È evidente che è in atto un'operazione diretta contro il campo occidentale, che vorrebbe allontanare le democrazie dai propri valori, frammentando le relazioni internazionali". E non basta, "c'è una disordinata e ingiustificata aggressione pure contro la Ue". Attacchi informatici, disinformazione, hackeraggi, tentativi di condizionare le pubbliche opinioni. "Non è possibile distrarsi, non sono consentiti errori". Il rischio è "di un complessivo arretramento della civiltà".

L'allarme del presidente, il secondo nel giro di quattro giorni, arriva durante la conferenza degli ambasciatori alla Farnesina ed è rivolto ai Paesi europei, ai cittadini e ai governi, a una crescente stanchezza generale nel supporto all'Ucraina. Sono ore cruciali: oggi a Bruxelles si parlerà dei beni russi congelati e mercoledì a Roma il Consiglio dei ministri dovrebbe varare un altro pacchetto sostanzioso di aiuti e armi per Kiev, nonostante le resistenze della Lega. Mattarella, al netto del tentativo di Giorgia Meloni di conciliare Trump e l'Unione, invita tutti a tenere la rotta perché un cedimento significa consegnarsi a un futuro da scendiletto. Basti pensare, dice, alla ritorsione "pericolosa" di Mosca verso il giudice italiano della Corte penale internazionale Rosario Aitala, che ha firmato il mandato di arresto per Putin.

Da qui la difesa delle regole e delle istituzioni sovranazionali, "basate sui valori umani" e che da mezzo secolo ci fanno vivere meglio "creando occupazione e ricchezza" e che oggi sono il bersaglio di una guerra ibrida. Menzogne, manipolazioni, iniziative per "separare i destini delle diverse nazioni". E si pensa subito a Elon Musk che vuole annientare la Ue, soprattutto quando il capo dello Stato parla dell'intelligenza artificiale e della "prevalenza della stupidità naturale che purtroppo, come nel noto aforisma di Albert Einstein, può tendere all'infinito". Ce n'è pure per la politica commerciale di Trump. "Dumping, dazi, dominio delle catene di approvvigionamento e coercizione economica nuocciono a un mondo pacifico e indipendente".

Tanti dunque i fronti aperti, senza dimenticare Gaza e il Medioriente, l'Asia, l'America Latina. "Nell'epoca delle policrisi è indispensabile una poli-diplomazia. E una buona diplomazia si vede nei tempi difficili". L'Italia da sempre, da Gasperi in poi, ha basato la sua politica estera su "pace, dialogo, multilateralismo, europeismo, legame atlantico", che per Mattarella è anche il modo migliore per tutelare gli interessi nazionali. E quindi lavoriamo per rafforzare la Ue, "un'esperienza storica di successo".